Uno, nessuno, centomila. Stavolta, però, il romanzo di Luigi Pirandello non c’entra nulla, ma più prosaicamente potrebbe essere utile per inquadrare il lavoro che sta portando avanti Tiago Pinto, general manager della Roma, sdoppiandosi fra acquisti e cessioni in modo niente affatto stanziale, visto che il dirigente saltabecca fra Trigoria, Milano e l’Inghilterra con una naturalezza invidiabile.
D’altronde, viste le esigenze del club giallorosso, per il momento il suo è una sorta di conto alla rovescia, perché entro venerdì occorre arrivare al traguardo dei circa trenta milioni di plusvalenza che la società è chiamata a fare per rispettare il “settlement agreement” sottoscritto con la Uefa per via delle antiche violazioni del fair play finanziario.
La Roma, giunta virtualmente a metà strada grazie alle vantaggiose cessioni di Tahirovic all’Ajax (8,5 milioni con i bonus) e Kluivert al Bournemouth (12 milioni con i bonus), adesso è chiamata allo sprint, che avrà come benzina la cessione di Volpato e Missori al Sassuolo per circa 12 milioni e quelle, auspicabili, di Perez al Celta Vigo (8 milioni), Villar al Paok (6 milioni), Reynolds al Westerlo o al Fulham (6 milioni) e Vina ancora una volta al Bournemouth (8 milioni).
Ma l’attivismo di Pinto, come detto, non si ferma soltanto alle cessioni. Il soggiorno inglese, infatti, è anche un’ottima occasione per tirare le fila per quei rapporti instaurati da tempo e che potrebbero portare a Trigoria dei profili di calciatori che piacciono a José Mourinho e, nello stesso tempo, non intacca troppo il budget della società. Per questo – con la formula del prestito secco o con il diritto di riscatto – il general manager sta cercando di fare “razzia” di occasioni in Premier, soprattutto in due club appena retrocessi. Parliamo del Leeds e del Leicester, che hanno un pacchetto di giocatori nel mirino della Roma.
Se per il Leeds è già a buon punto la trattativa per riportare in giallorosso il difensore centrale Llorente (già a Trigoria nella scorsa stagione) e prelevare il terzino destro Kristensen, riguardo al Leicester l’obiettivo è un attaccante fra due che potrebbero gradire di non andare nella seconda serie inglese. Si tratta di Patson Daka, 24 anni, zambiano, centravanti, con un bilancio di 4 gol in 36 partite, e di Kelechi Iheanacho, 26 anni, nigeriano, con uno score di 8 reti in 35 gare.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini