Nicolò Zaniolo sarà costretto a ritardare il suo ritorno in campo di un altro mese. Ieri il talento della Roma è volato a Innsbruck per una visita medica con il prof. Fink che lo ha operato lo scorso settembre al legamento crociato: il ginocchio sta benissimo, ma quei venticinque giorni di Covid hanno rallentato il recupero e gli manca un 10% di forza rispetto all’altro ginocchio che, come ha ribadito Fink, ha una forza disumana.
Serviranno quindi 3-4 settimane in più di allenamento tra palestra e campo per rinforzare il ginocchio operato ed equilibrarlo alla forza del destro. Nicolò ha due gambe da sciatore più che da calciatore, quindi Fink vuole essere scrupoloso e riportare le ginocchia agli stessi parametri prima di dargli l’ok definitivo per il rientro in gruppo. Zaniolo da oggi si aggregherà alla Roma Primavera, e con loro sosterrà allenamenti specifici per tre settimane.
Dopodiché potrà sostenere un match con la squadra di Alberto De Rossi: o contro la Juventus Primavera l’1 maggio, o una settimana dopo contro la Spal Primavera. Poi sarà la volta buona per il definitivo ritorno in gruppo, ma ma a stagione praticamente finita. Perché al massimo Nicolò potrebbe giocare qualche spezzone di gara contro l’Inter e lo Spezia, non ovviamente il derby della punultima giornata. E inevitabilmente non andrà all’Europeo, ma si concentrerà sulla preparazione estiva della Roma.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi