«Dear Friedkin, welcome to Italian Soccer!». Il primo a dare il benvenuto in Serie A al venticinquesimo presidente della Roma è Aurelio De Laurentiis. Il numero uno del Napoli sposa la linea della globalizzazione e tende una mano a Dan Friedkin e al figlio Ryan: «Il calcio italiano si sta rafforzando e internazionalizzando. È ormai un forte attrattore di investimenti – prosegue il presidente dei partenopei – Sono certo che, anche tu come noi, voglia dare un importante contributo per trasformare il sistema calcio in Italia portandolo a diventare, sempre di più, un’industria che sia un mix di sport e di intrattenimento».
In attesa del Super Bowl giallorosso, la palla passa a Virginia Raggi. Il sindaco della capitale ha lavorato spesso spalla a spalla con la dirigenza romanista per arrivare a dama sulla questione stadio ma, prima della posa della prima pietra, è arrivato il cambio di vertice societario dalle parti di Trigoria: «Auguri di buon lavoro a DanFriedkin e alla nuova proprietà della Roma. Accogliamo gli imprenditori – il tweet del Campidoglio – che vogliono portare investimenti e creare lavoro. Le nostre società di calcio sono un patrimonio importante per i tifosi e per tutta la città».
Non poteva mancare l’addio del tycoon di Boston: «Voglio solo augurare a Dan, Ryan ed a ciascuno dell’AS Roma – calciatori, staff e tifosi-buona fortuna peril futuro. Come tutti i tifosi della Roma nel mondo – il messaggio di James Pallotta -, mi auguro che The Friedkin Group possa ripartire da ciò che abbiamo costruito nel corso degli ultimi otto anni, trasformando la Roma in un club realmente internazionale, e portare la AS Roma al prossimo livello. La Roma è una squadra di calcio incredibilmente speciale ed io lascio numerosi ricordi indimenticabili».
FONTE: Il Tempo