Passo dopo passo e in un trionfo del surrealismo, vedendo sempre qualcosa di positivo nelle sue partite, Fonseca ha portato la Roma al settimo posto. Una posizione che, se confermata a fine stagione, qualificherà alla prima edizione dell’Europa Conference League.
L’ultima volta che la Roma è arrivata settima risale alla stagione 2011-12, la prima della gestione americana Di Benedetto/Pallotta. Il 2-2 dei giallorossi con il Sassuolo è il primo punto conquistato nelle ultime tre giornate ma non c’è motivo per essere allegri. Mancavano Smalling, Mkhitaryan, Ibanez, Villar, Kumbulla e Zaniolo, ma il Sassuolo era senza Locatelli, Ferrari, Berardi, Caputo, Defrel, Muldur e Ayhan.
Due volte in vantaggio, la Roma si è fatta raggiungere due volte e non è bastato neppure il passaggio alla difesa a 2. Fonseca ha lasciato agli avversari il 70% di possesso palla. Giovedì i giallorossi affronteranno l’Ajax ad Amsterdam, nell’andata dei quarti di Europa League, ultima strada per andare in Champions.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri