Paulo Fonseca non fa sconti, lo ha dimostrato domenica sera, dopo la sfida contro il Verona, parlando così di Nicolò Zaniolo: “Non mi è piaciuto, deve fare di più per aiutare la squadra”. Una dichiarazione che ha sorpreso per l’impatto mediatico, dentro e fuori lo spogliatoio. Ha fatto più rumore della mancata esultanza di Dzeko, pronto ad essere sacrificato dal club per via dell’ingaggio. Non c’è però da stupirsi per il cambio di atteggiamento di Fonseca, le sue scelte sono sempre state abbastanza drastiche e ora ha preso il vuoto di potere lasciato da Petrachi.
Dichiarazioni e scelte dure che non hanno colpito solo Zaniolo, ma anche Kluivert, Under, Bruno Perez e Cetin. Fonseca vede il campo, e non guarda in faccia nessuno. Nel frattempo la società, per paure di letture sbagliate della situazione, ha chiesto spiegazioni dopo la lite tra Zaniolo e Mancini domenica a fine partita. Fonseca ha parlato a quattrocchi con il classe ’99. La faccenda sembra rientrata, o quantomeno circoscritta al finale della gara con il Verona.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani