La passeggiata di salute nel ghiaccio e nella neve di Sofia con il primato nel girone di Conference League conquistato quasi a sorpresa ha restituito un po’ di serenità alla Roma. Se non altro per il risultato ottenuto, anche se arrivato con qualche brivido di troppo finale che ha fatto infuriare José Mourinho. Ma le vittorie, si sa, aiutano a fortificarsi. (…)
Mourinho dovrà quindi ripensare la Roma e lo farà, con tutta probabilità, ripartendo dalle ultime certezze: una di queste è la difesa a tre o, se preferita, l’attacco a due. Con il reparto offensivo (eccetto Inter e ultimi minuti al Levski) per lo più solido e punte ispirate in zona gol a concretizzare meglio quel primato di tiri che perdura da inizio stagione nelle statistiche della Serie A.
Smalling dovrebbe essere il leader del terzetto completato da Ibañez e Kumbulla, anche se all’occorrenza e per eventuali elastici nel modulo c’è sempre Cristante. Che però servirà in mediana, dove giocherà ancora Veretout.
Se sarà confermato il centrocampo a tre Mkhitaryan, che come il numero 1 Rui Patricio si è riposato nell’infrasettimanale d’Europa, riprenderà il suo posto nel “nuovo” ruolo. Servirà la sua spinta e la sua intelligenza tattica contro lo Spezia. (…) Fasce a Viña e Karsdorp.
Davanti Abraham cerca continuità di gol e per il partner c’è il vero ballottaggio, con Mayoral redivivo che insidia Shomurodov, fino a poco tempo fa indiscusso secondo attaccante. Rientrato dopo il Covid anche Felix, arma in più per Mourinho, anche questa volta partendo dalla panchina. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan