«Sfortunatamente, non siamo in grado di portare a termine la tua richiesta. Ci scusiamo per l’inconveniente. Per favore riprova più tardi o aggiorna nuovamente la pagina». Questo messaggio è apparso più volte nella giornata di ieri a migliaia di tifosi e appassionati che provavano a prendere un biglietto per la finale di Conference League a Tirana tra Roma e Feyenoord, quando l’Uefa ha dato il via alle 12 alla vendita libera mettendo a disposizione 8.500 tagliandi per la piccola Arena Kombëtare. La maggior parte di chi ci ha provato è rimasto deluso, anche a fronte di ore di fila virtuale.
Negli scorsi giorni montavano già le polemiche per la scelta dell’impianto, capace di ospitare soltanto 20.000 persone (il Feyenoord stesso si era detto «deluso» tramite una nota ufficiale) e per i fenomeni di bagarinaggio verificatisi dopo che erano stati sorteggiati e distribuiti i 3.000 tagliandi forniti a ciascun club dalla Uefa per il match del 25 maggio (con un picco dei prezzi degli hotel e dei biglietti stessi sui canali di vendita non ufficiali e persino pacchetti per il viaggio e la partita). Le polemiche sono destinate ad aumentare per le metodologie applicate dall’Uefa nella vendita libera, mai comunicata ufficialmente prima dell’apertura di ieri. I tantissimi che si erano collegati al sito Uefa con uno o più dispositivi anche prima delle 12, venivano inizialmente dirottati in una “waiting room” e dopo un’attesa più o meno lunga gli veniva data la possibilità di scegliere tra quattro categorie di biglietti dai 25 ai 145 euro.
Al momento del pagamento però, all’utente veniva segnalata l’impossibilità di completare la richiesta ed era invitato a riprovare. L’ufficio stampa del massimo organo calcistico europeo ha confermato come in realtà i tagliandi siano andati esauriti dopo appena 40′, mentre c’è stato un momento in cui risultavano disponibili soltanto quelli riservati alle persone con disabilità, ma le problematiche al momento “decisivo” erano sempre le stesse. Dopo la prima ondata di tentativi, nella sezione Faq (quella delle domande più frequenti) del sito dell’Uefa era scritto come fosse possibile assicurarsi un posto allo stadio di Tirana a partire dalle 14 ma, entrando nuovamente, restavano ancora soltanto i posti riservati ai disabili e raramente è stato possibile completarne l’acquisto. Poco dopo, è apparso definitivamente il messaggio che comunicava il tutto esaurito. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli