José Mourinho è il tredicesimo allenatore che arriva alla Roma dopo aver già vinto almeno uno scudetto in Serie A. Il conto comprende Nils Liedholm, che l’aveva conquistato (alla guida del Milan) prima di tornare per la seconda volta sulla panchina giallorossa, nel 1979, e parte dall’uomo che guidò la Roma nella sua prima partita ufficiale, un 2-0 al Livorno del 1927. Si chiamava William Garbutt.
Dopo di lui: Guido Ara (2 campionati vinti da tecnico della Pro Vercelli), Jesse Carver e György Sarosi (uno a testa con la Juventus), Alfredo Foni (2 con l’Inter), Helenio Herrera (3 con l’Inter), Manlio Scopigno (uno con il Cagliari), appunto Liedholm, poi ancora Gigi Radice (uno con il Torino), Ottavio Bianchi (uno con il Napoli), Vujadin Boskov (uno con la Sampdoria), Fabio Capello (4 con il Milan) e adesso Mourinho, che con l’Inter ha vinto 2 campionati su 2 (2008-09 e 2009-10).
Il portoghese sarà il 58° allenatore a guidare la Roma in una partita ufficiale. E il 27° straniero, contribuendo ad aumentare la percentuale già altissima di tecnici arrivati dall’estero sulla panchina giallorossa: il 46,5%. Per fare un paragone, dall’altra parte del Tevere la Lazio ha avuto solo il 31% di allenatori stranieri.
FONTE: Il Corriere della Sera