Un poker d’assi per Mourinho. Approfittando della sosta per le nazionali, il tecnico portoghese ha concesso alcuni giorni di riposo alla squadra, ma non tutti ne hanno voluto beneficiare. Ieri infatti Zaniolo, Spinazzola, Belotti e Camara si sono presentati a Trigoria e hanno lavorato in campo.
L’obiettivo è quello di sfruttare questo periodo per recuperare nel minor tempo possibile la forma migliore, e per rappresentare un valore aggiunto nel secondo step della stagione, che fino al 13 novembre vedrà la Roma impegnata in 12 partite: 8 in campionato e 4 in Europa League. Un atteggiamento che farà sicuramente piacere allo Special One, che ha sottolineato più volte la forza del suo gruppo.
Per rimettersi in forma, Spinazzola ha rinunciato alla chiamata in Nazionale: è stato lo stesso c.t. Mancini a svelare il contenuto della telefonata fatta dal difensore esterno giallorosso, che sta attraversando un fisiologico calo di forma dopo il rientro in campo nel finale della passata stagione.
Discorso diverso per Belotti: l’ex centravanti del Torino è partito in ritardo rispetto ai compagni e anche se durante l’estate ha lavorato da solo, deve recuperare la condizione. Non è ancora pronto Camara, a cui finora Mourinho ha riservato degli scampoli di partita: la coppia Cristante-Matic comincia a dare i primi segnali di stanchezza, motivo per cui dalla prossima partita il minutaggio del guineano è destinato ad aumentare.
Il più in forma di tutti è Zaniolo, già rientrato in squadra contro l’Hjk Helsinki e l’Atalanta: il numero 22, in attesa di una chiamata da parte della società per discutere il rinnovo del contratto, è ancora alla ricerca del primo gol stagionale. L’occasione buona ce l’avrà sabato 1 ottobre a San Siro contro l’Inter. Per quella data Mourinho avrà di nuovo a disposizione anche El Shaarawy e Kumbulla, che allungheranno ulteriormente la rosa
FONTE: Il Corriere della Sera