La Roma perde in casa per 2-0 contro l’Udinese – che aveva conquistato appena 4 punti nelle ultime 9 partite (e non vincendo mai) – spianando la strada ai friulani grazie all’espulsione gratuita rimediata da Perotti per un fallo killer su Becao. Adesso i giallorossi rischiano di finire nel baratro: con 7 sconfitte nelle ultime 12 partite di campionato, la zona Champions è a 12 punti, mentre il Napoli domenica potrebbe agganciare. E adesso, alle spalle, occhio anche a Milan e Verona.
La gara inizia con Fonseca che fa una rivoluzione cambiando 8 titolari rispetto a San Siro. Al minuto 12’ l’Udinese è già in vantaggio, grazie ad una accelerazione sulla sinistra di Lasagna che taglia fuori Fazio, il cross al centro viene impattato al volo da De Paul, ma il tiro si trasforma in un assist per lo stesso Lasagna, che realizza il 3° gol nelle ultime due partite.
L’epilogo della gara diventa palese già al 29’, quando Perotti viene espulso per un brutto persone sulla caviglia di Becao. Nella ripresa l’Udinese comincia a gestire la superiorità numerica. De Paul al 33’ si libera di Ibanez e mette al centro una palla facile per Nestorovski che sigla il raddoppio. Per la Roma, che rischia di subire anche un umiliante tris, è davvero la fine.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini