La tentazione si chiama Coric. Ma lo sguardo della settimana appena cominciata sarà necessariamente rivolto più verso l’infermeria che il campo. Innanzitutto per monitorare le condizioni di De Rossi, che fra gli infortunati di “nuovo corso”, ovvero quelli usciti con acciacchi di varia natura dalla sfida del San Paolo, è il giocatore che preoccupa di più, come spiegato dettagliatamente in precedenza. Proprio la situazione fisica del Capitano sarà decisiva per impostare la formazione anti-Fiorentina. La soluzione principale all’assenza del numero 16 è stata finora rappresentata da Cristante. Nella linea a due davanti la difesa al fianco di Nzonzi, ottimo in occasione della gara europea con il Viktoria Plzen. Molto meno brillante nelle ultime due di campionato contro Spal e Napoli.
E allora una delle alternative potrebbe essere proprio quella dell’ingresso fra i titolari del giovane croato. Protagonista di un ottimo precampionato, Coric è pressoché sparito dai radar da quando sono cominciate le partite valide per i tre punti. A volte addirittura uscendo dalla lista dei convocati da Di Francesco, nei periodi di massima disponibilità di uomini in rosa. Mai presente in distinta nelle sfide di Champions, assente anche nelle partite settembrine di Serie A, ha ricominciato a sedersi in panchina a Empoli, riuscendo anche a esordire nel match successivo, quello sfortunato contro i ferraresi, nel quale ha disputato gli ultimi venti minuti. Il tecnico finora non lo ha reputato ancora pronto, ma la settimana che porta alla sfida del Franchi potrebbe rivelarsi decisiva per valutarne gli eventuali progressi. (…)
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