Iturbe prova a ripartire dal Torino. Dodici mesi fa il trasferimento al Bournemouth: tanta voglia e la speranza di giocare almeno con continuità, ritrovandosi invece anche lì ai margini. Ora ad aspettarlo c’è Mihajlovic. Una nuova avventura, che parte con il prestito di cinque mesi, e il diritto di riscatto fissato a 12 milioni. A Trigoria sperano che questa sia la volta buona per sgravarsi di un contratto lungo e oneroso (2,5 milioni fino al 2019). In queste ore Iturbe svolgerà le visite mediche, mentre Massara stringe i tempi per dare a Spalletti un altro attaccante esterno. Il tecnico ha dato l’ok per un trasferimento così veloce proprio perché ha avuto l’assicurazione che un altro giocatore sta per arrivare. E tutto sembra portare a Jesé del Psg.
Ieri il dg Baldissoni ad aver raggiunto a Miami il presidente Pallotta, per una full immersion di un paio di giorni. In agenda la questione stadio ma anche i dubbi legati all’ufficio marketing, che pure dopo l’arrivo di Colette non è riuscito a mettere uno sponsor sulle magliette giallorosse. Tra i discorsi, poi, il budget da utilizzare sull’attuale mercato e i rinnovi contrattuali che la società dovrà affrontare. In primis quelli in scadenza di Spalletti, Totti e De Rossi, ma anche l’adeguamento di Nainggolan. Ed è il fratello di Radja a parlare della situazione del fratello, alla Gazzetta di Anversa, ammettendo: «Gli ho detto chiaro e tondo che dovrebbe andare al Chelsea, lì si gioca il calcio ideale per la sua tempra. Ma lui ama troppo la Roma».