Quasi un #copiaincola. L’italiano è migliorabile, l’umorismo no. Juan Jesus mette a confronto il nuovo logo della Juventus e quello che aveva lui ai tempi dell’Inter, con il numero 5. La somiglianza è notevole e altri internauti del web ne hanno trovata un’altra ancora più marcata: quella con lo stemma della squadra polacca dello Jagiellonia. I tifosi della Roma hanno accolto con favore l’intervento di Juan Jesus sui social media, perché la Juventus resta la nemica di sempre, tanto più adesso che è a meno 1, anche se i bianconeri devono recuperare la partita contro il Crotone, in Calabria, l’8 febbraio, tra Juve-Inter e Cagliari-Juve.
Juan Jesus sarà squalificato per la prossima partita di campionato, domenica sera all’Olimpico contro il Cagliari. A Udine è incappato nel cartellino giallo che ha fatto scattare la squalifica. Avrà una maglia sicura da titolare, anche per questo motivo, domani sera contro la Sampdoria, in Coppa Italia. Una partita in cui Spalletti farà un turn-over molto ragionato perché la Coppa Italia è un obiettivo vero, non una «scocciatura» dove far giocare le riserve. Partito con qualche difficoltà e con il peso dei 10 milioni da versare all’Inter (2 per il prestito per questa stagione, 8 obbligatori a fine giugno), Juan Jesus ha messo insieme numeri importanti. Ha giocato 11 partite (7 da titolare, 4 da riserva), ne ha vinte dieci e pareggiata una (0-0 a Empoli). Tra le sue vittime ci sono: Udinese due volte, Sampdoria, Crotone, Inter, Napoli, Palermo, Bologna, Lazio (solo i minuti di recupero) e Genoa. Anche i detrattori non possono negare che sia un portafortuna e un ragazzo spiritoso.