Nelle prossime ore si deciderà il destino di Rick Karsdorp alla Roma. Il terzino olandese è chiamato a rispondere alla convocazione del club per la ripresa degli allenamenti dopo le due settimane di vacanze concesse per la sosta del Mondiale. Quattro settimane di stop per lui (anche la condizione fisica ne avrà certamente risentito), ma oggi si presenterà al Fulvio Bernardini per non subire ulteriori sanzioni da parte del club.
Se Karsdorp sarà a Trigoria in anticipo rispetto all’allenamento previsto per questa mattina alle 11 avrà un colloquio non solo con Tiago Pinto ma anche con Mourinho. Un dialogo che sia il giocatore sia il tecnico eviterebbero molto volentieri. Il discorso è semplice: la rottura tra le parti sembra insanabile, ma il general manager giallorosso non vorrebbe rendere la situazione ancora più spinosa, se non altro per non essere costretto a svendere il giocatore a gennaio o in estate.
Il terzino dovrebbe accettare di svolgere gli allenamenti con la squadra nei prossimi tre giorni, ma non vorrebbe partire per il ritiro in Portogallo, il prossimo 15 dicembre. E lo stesso vale per il tecnico, che non ha nessuna voglia di cominciare la preparazione della seconda parte di stagione avendo nello spogliatoio un giocatore scontento e privo di motivazioni.
Il giocatore vorrebbe restare in Italia ma non ci sono offerte, mentre sono diverse invece le piste estere. Piace in Olanda, soprattutto al Feyenoord che ha ripreso i contatti sebbene il giocatore non sia convinto di tornare per la terza volta. Si è poi parlato di un interesse del Newcastle, ma conferme ai sondaggi non sono ancora arrivate, mentre in Francia c’è da registrare l’interesse di Lione e Marsiglia.
La formula chiesta da Pinto è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto a condizioni molto semplici oppure cessione a titolo definitivo. La Roma accetterà solo un acquisto per 10-12 milioni di euro. Una missione non impossibile, ma al momento molto complicata.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi