Da una parte Karsdorp, dall’altra Spinazzola. Mourinho prova a recuperare forze fresche in vista del mini tour de force che vedrà la Roma in campo 3 volte in una settimana contro Salisburgo e Verona. L’olandese è stato riabilitato dopo la dura diatriba di novembre mentre Leonardo prova di nuovo a tornare decisivo a un anno e mezzo dalla rottura del tendine d’Achille. Entrambi ieri si sono allenati in gruppo anche se difficilmente partiranno titolari giovedì sera in Austria. Un rinforzo per le fasce che sembrano sin troppo protette.
Nella Roma a mancare terribilmente sono i gol e gli assist degli esterni anche perché spesso lo Special One ha dovuto schierare Zalewski ed El Shaarawy in un ruolo che di certo non era nelle priorità dei due giocatori fino a qualche mese fa. In tutto gli esterni giallorossi hanno totalizzato 2 gol e 2 assist. Le due reti le ha segnate il Faraone (il terzo l’ha siglato da trequartista) mentre Spinazzola e Zalewski contano appena un assist a testa.
Tra le squadre che giocano la difesa a tre (Udinese, Verona, Salernitana, Inter, Torino, Spezia, Cremonese, Bologna, Atalanta) nessuno ha fatto peggio dei giallorossi. Tanto per restare in corsa Champions l’Inter può contare 6 gol e 5 assist dalle fasce. La mancanza di terzini di ruolo ha obbligato Mourinho a virare sulla difesa a tre dopo una carriera passata (quasi) tutta con lo schieramento a quattro. Celik fin qui è stato deludente, Karsdorp (lite a parte) ha vissuto una involuzione tecnica, Spinazzola è più in infermeria che in campo.
Restano come detto Zalewski ed El Shaarawy, entrambi peraltro in odore di rinnovo. Il polacco è nato come trequartista, un ruolo che nella Roma dei grandi non ha ricoperto praticamente mai. Il Faraone ha dimostrato di rendere meglio davanti, ma proprio la prolungata assenza di Spinazzola l’ha obbligato a ripiegare. Domani la squadra partirà per Salisburgo. Nel frattempo Pinto studia soluzioni per il futuro: osservatori giallorossi sono stati avvistati in Brasile per seguire Johnny Cardoso.
DE ROSSI – Tempi duri per le bandiere romaniste. Daniele De Rossi, infatti, è stato esonerato dalla Spal dopo soli 4 mesi dalla firma sul contratto. Fatale la sconfitta col Venezia e i cattivi rapporti con gran parte della dirigenza. Ulteriore beffa il quasi certo ingaggio dell’ex laziale Oddo al suo posto. Anche Nainggolan, convinto proprio da Daniele a sposare la causa Spal, sta pensando di chiedere la rescissione.
FONTE: Leggo – F. Balzani