Dopo la mancata convocazione per gli Europei, è partito in vacanza per i Caraibi, non prima del battesimo in Vaticano del figlio Kylian. Rick Karsdorp avrà all’orizzonte la stagione della sua consacrazione.
Dodici mesi fa tornava in giallorosso dal Feyenoord e aveva appena saputo che il suo bambino, di appena un anno, aveva dei problemi di salute. La Roma si trovò di fronte un giovane papà, distrutto e un calciatore che non aveva idea del suo futuro. La società lo ha aiutato, in primis, a mandare il figlio nella giusta struttura (e oggi il bambino sta bene e compare felice e sorridente nelle foto dei genitori) e poi lo ha rimesso in piedi come giocatore.
Paulo Fonseca aveva ricominciato a credere in lui. Settimana dopo settimana, allenamento dopo allenamento, l’olandese è diventato un punto fermo della squadra. Il suo anno è stato ampiamente positivo. E la Roma glielo ha riconosciuto, rinnovandogli anche il contratto.
Resterà alla Roma fino al 2025 a meno che non arrivi un’offerta importante, praticamente impossibile da rifiutare (si parla dell’interesse di qualche club inglese, ma a Trigoria ad ora non sono state recapitate offerte ufficiali). La sensazione, però, è che se manterrà questa condizione e questa concentrazione, potrà essere il terzino giusto per Mourinho.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli