C’è attesa per le decisioni del Giudice Sportivo dopo Roma-Napoli. Oggi si conoscerà l’entità della squalifica del preparatore giallorosso Stefano Rapetti, espulso da Irrati dopo il fischio finale, ma soprattutto si capirà se il direttore di gara ha messo a referto lo scontro con Rick Karsdorp. Da parte del club c’è fiducia e la convinzione che il giocatore non riceverà una squalifica: per esserne certi però sarà necessario attendere il comunicato del giudice. Oltre agli episodi andati in scena in campo, c’è anche la questione relativa alla partita disputata dai tifosi sugli spalti.
quattro ispettori federali presenti all’Olimpico hanno annotato diversi momenti in cui sono stati intonati cori considerati come “denigrazione e insulto territoriale”: il primo durante il ricordo del giovane Francesco Valdiserri quando, nella commozione generale, dal settore ospiti sono partiti dei fischi (segnalati dagli ispettori). I romanisti hanno risposto con il solito: “O Vesuvio lavali col fuoco”, intonato dalla sia dalla Curva Sud – anche verso la fine del primo tempo – che dal settore ospiti in maniera provocatoria. Del coro intonato dal settore ospiti però non si fa menzione nel referto degli ispettori federali.
Episodi che dovrebbero costare una multa al club dei Friedkin, ma che non sembrano mettere a rischio la presenza del settore più caldo del tifo romanista durante il derby. Fino al 2 novembre infatti sulla Curva Sud pende la squalifica sospesa per i cori razzisti rivolti a Kessie e Ibrahimovic durante Roma-Milan della scorsa stagione. La squalifica però non dovrebbe scattare, non essendo state segnalate manifestazioni di discriminazione razziale.
FONTE: Il Tempo – P. Dani