(…) Justin Kluivert ha voglia di divorare il futuro. Cosa che ha fatto capire anche due giorni fa, quando – da capitano dell’Olanda Under 21 – ha messo il petto davanti ai microfoni dopo la sconfitta contro i pari età della Germania. Il concetto è chiaro: l’obiettivo è la Nazionale dei grandi. E questo traguardo può arrivare solo grazie alla Roma.
«È stato un onore per me portare la fascia da capitano – ha spiegato – e in ogni caso il mio obiettivo è mostrare ciò che posso fare». (…) L’impressione, però, è che la vera conoscenza Kluivert voglia farla con i suoi compagni dell’Olanda di Ronald Koeman. «Farò del mio meglio per rendere difficile la scelta dell’allenatore. Perché a chiunque me lo chiede naturalmente, io rispondo che voglio giocare per la Nazionale maggiore».
(…) Inutile dire che la strada che lo porterà alla corte di Koeman passa per una sola strettoia: diventare titolare nella Roma con buona regolarità. La sensazione è che, se le prestazioni saranno all’altezza delle ultime due – quelle contro Cska Mosca in Champions e Sampdoria in campionato –, la strada per lui possa essere spianata. (…) «La continuità di utilizzo aiuta ogni calciatore a migliorare – ha detto infatti l’olandese – Sono andato alla Roma per giocare, sono molto contento della mia scelta e sono convinto di poter fare belle cose in futuro». Un biglietto da visita corroborato da un passo avanti dal punto di vista tecnico-tattico. «Ha capito che non deve fare più i giochetti con la palla, ma diventare più cattivo». Parole e musica di Eusebio Di Francesco, che ogni giorno vede lievitare le prestazioni e le ambizioni dell’olandese. (…)