Obiettivo 60 milioni. È questa la cifra che la Roma dovrà incamerare la prossima estate dalle cessioni. Lo dice l’accordo sottoscritto dal club con la Uefa sul Financial Fair Play. E lo sa bene Tiago Pinto che spera di centrare l’obiettivo con i soldi incassati grazie alla cessione di Nicolò Zaniolo al Galatasaray e le cessioni di tutti i giocatori in questo momento in prestito in altre squadre. Progetto ambizioso ma possibile.
La prima cambiale giallorossa è Justin Kluivert, protagonista di un’ottima stagione con la maglia del Valencia (6 gol e 2 assist messi a referto fin qui). Il club spagnolo ha un’opzione da 15 milioni di euro e da tempo ha fatto sapere di voler acquistare l’ala olandese a condizioni più favorevoli. La Roma per adesso non vuole abbassare la valutazione, forte delle richieste di informazioni arrivate dall’Ajax (sarebbe un ritorno al club in cui il giocatore è cresciuto), dall’Antwerp, dal Wolfsburg e dal Fulham.
Proprio gli inglesi sono tornati su di lui dopo il pasticcio di questa estate, un tira e molla diventato un vero e proprio caso di mercato. L’allenatore Marco Silva lo vuole ed è pronto a rimettere sul tavolo i 15 milioni di euro offerti lo scorso agosto.
Discorso simile per Carles Perez, che ben sta facendo al Celta Vigo ( 3 gol e 5 assist). Gli spagnoli lo vorrebbero riscattare a fronte di un conguaglio minore rispetto ai 10 milioni di euro pattuiti in estate. Per ora la Roma osserva, in attesa di un’offerta concreta. E spera che l’ex canterano del Barcellona possa tenere lo stesso ritmo da qui alla fine della stagione.
La terza cambiale in mano a Tiago Pinto è quella più stupefacente. Bryan Reynolds sta giocando, e bene, in Belgio con il Westerlo. Affondi sulla fascia e assist. Dopo un anno e mezzo ha ritrovato anche la Nazionale statunitense (ieri 90’ in campo) e su di lui si è riattivato il mercato europeo. I belgi hanno un’opzione d’acquisto di 7 milioni di euro.
Tanti soldi per il club delle Fiandre. Molti meno per club di Premier League come Watford, Swansea, oppure per lo Sparta Praga e il Genk. Le richieste di informazioni sono arrivate e hanno acceso la speranza di Tiago Pinto di incassare denaro anche dal giovane americano. Tre indizi non fanno una prova, visto che attualmente la somma è un gioco semplice ma faturo.
Tra il contare e l’incassare c’è di mezzo l’assenza di offerte concrete. Arriveranno. A Trigoria ci credono e ci sperano visto che quei soldi agevolerebbero non poco il lavoro estivo sul calciomercato. Quando ci sarà molto da cambiare nella rosa giallorossa. A partire, così pare, dall’attaccante. Tante le voci su una possibile partenza di Tammy Abraham.
FONTE: La Repubblica – M. Juric