Non sarà un mercato facile quello di gennaio. José Mourinho e Tiago Pinto, lavorano con un obiettivo comune: portare la Roma il più in alto possibile cercando di ottenere un trofeo anche quest’anno. I due portoghesi percorrono però due strade diverse, che poi si uniscono: Mourinho vuole rinforzi, Tiago Pinto non può acquistare, nel rispetto di quella politica scelta dai Friedkin per rimettersi in regola con il Fair Play Finanziario.
Si spera nelle cessioni per poter fare qualche operazione in entrata, se si esclude Solbakken, arrivato a parametro zero. Per Bove al Lecce manca l’ok dell’allenatore, che vuole un giocatore più forte a centrocampo, prima di dare il via libera alla sua partenza.
Non tutte le cessioni aprirebbero all’arrivo di un altro rinforzo, come spera Mourinho. Prendiamo il caso di Kluivert. L’olandese sta andando bene al Valencia, che è intenzionato a riscattarlo. Finora dieci presenze nella Liga, con due gol e un assist agli ordini di Rino Gattuso, che ha chiesto la conferma.
Il club spagnolo vorrebbe trattare al ribasso il riscatto già a gennaio, la Roma è disponibile a cedere il cartellino a titolo definitivo, ma non per meno di dieci milioni e una percentuale sulla futura rivendita. Perché Justin è ancora giovane, ha 23 anni e nonostante finora la sua carriera sia stata costellata da alti e bassi può esplodere con la maturità.
I soldi che eventualmente potrebbero arrivare per il suo trasferimento non potranno essere reinvestiti sul mercato di gennaio, perché serviranno alla Roma per dimostrare all’Uefa di aver intrapreso un percorso virtuoso. Nessuna entrata per riscatti da prestiti attuali saranno reinvestiti.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo