Se tre indizi danno una prova, allora l’idea può tornare anche di moda. Perché per un po’ ci aveva pensato anche Paulo Fonseca, mettendola però poi nel dimenticatoio strada facendo. Ieri, invece, a Belgrado Aleksandar Kolarov ha giocato ancora come difensore centrale. Succede oramai da tre partite con la sua nazionale, la Serbia, ed era successo anche quando Kolarov giocava con il Manchester City. Con la difesa a tre, è vero, mentre stavolta è uno dei due centrali della linea a quattro. Sottigliezze, direbbe qualcuno. Ed invece delle differenze ci sono, anche se poi la sostanza è la stessa: Kolarov centrale, un’idea in più?
COME CAMBIEREBBE Ieri sera a Belgrado la Serbia ha superato il Lussemburgo per 3-2 e Kolarov ha giocato al centro, in coppia con Milenkovic della Fiorentina. Il c.t. Ljubisa Tumbakovic è la terza partita di seguito che lo schiera lì, nel cuore della difesa. Era infatti già successo a Vilnius, nella partita vinta dalla Serbia per 2-1 in casa della Lituania il 14 ottobre e anche nell’amichevole vinta quattro giorni prima per 1-0 contro il Paraguay a Krusevac. Insomma, quanto meno Kolarov in quella posizione porta fortuna, visto che la Serbia ci ha vinto tre partite su tre (anche se il valore degli avversari non era certo eccezionale).
E chissà allora che non possa tornare a pensarci su anche Fonseca, alla Roma. La mossa, infatti, permetterebbe al tecnico portoghese di mantenere ancora Mancini in mediana, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, e di permettere a Spinazzola di poter giocare sulla sua fascia preferita, quella sinistra. Il terzino umbro, infatti, sta giocando a destra ma lì si sente un adattato e non ha tutto il suo repertorio di finte o movimenti che invece può sfruttare dall’altra parte del campo. Kolarov centrale può essere un’idea. Fonseca l’ha messa subito da parte, ma chissà che magari prima o poi non ci torni a ragionare su.
FONTE: La Gazzetta.it – A. Pugliese