A volte le trasferte di lavoro capitano al momento giusto: in volo per la Serbia, dove dovrà rappresentare la sua nazionale in qualità di capitano, Aleksandar Kolarov avrà pensato anche al futuro. «Meglio continuare con la Roma o tornare a Belgrado?». Le due ipotesi sono entrambe contemplate e hanno pari dignità, da quando la Roma gli ha presentato un’interessante offerta per il rinnovo del contratto in scadenza: un anno con opzione di ulteriore prolungamento fino al 2022, a 2 milioni più bonus a stagione invece di 3. La tentazione di chiudere la carriera tra le strade di casa, possibilmente alla Stella Rossa, rimane forte, ma il feeling straordinario stabilito con il nuovo allenatore Fonseca e la perfetta integrazione nella realtà romana può ritardare il rientro.
No a Premier, Fenerbahce e Inter Avrebbe potuto lasciare Trigoria già quest’estate, perché le proposte non gli mancavano ed erano economicamente vantaggiose: c’era il Fenerbahce, che lo ha corteggiato per due mesi, ma anche l’Inter e un paio di squadre inglesi di buon livello, che si sarebbero volentieri accollate il ricco salario. Ma ha deciso lui, comunicandolo con largo anticipo a Petrachi, di non muoversi, anche se nel frattempo i suoi migliori amici si stavano allontanando: De Rossi, che ha lo stesso procuratore, è stato dimissionato dalla società mentre Dzeko, un fratello sin dai tempi del City, era arrivato quasi a Malpensa quando Fienga gli ha proposto un generoso triennale per rinunciare al trasferimento all’Inter. Kolarov era ovviamente dispiaciuto, e ha accolto con un enorme sorriso la conferma del centravanti, ma al tempo stesso si era così legato a Roma da non volerla abbandonare proprio nell’anno più difficile. (…9
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida