Passato, presente, futuro. C’è chi dice che Milano sia nel destino di Manu Koné, chi invece sostiene che ormai appartenga solo al passato. La Roma, nel frattempo, si gode il suo centrocampista: prima strappato al Milan in una corsa di mercato all’ultimo minuto, poi trattenuto nonostante le avances dell’Inter. Un doppio segnale di forza da parte dei giallorossi, che hanno scelto di costruire un progetto serio partendo dai propri pilastri, senza fare sconti e senza rinforzare le rivali dirette. Koné oggi è un punto fermo per Gasperini, come lo era stato per Ranieri. Il suo modo di stare in campo è perfetto per la tattica del tecnico: quantità e qualità, passo rapido, ritmo altissimo, aggressività nei duelli e capacità di dare subito il via alla manovra. Un vero tuttocampista moderno, cresciuto fino a imporsi anche nella nazionale francese. Per diventare completo al cento per cento gli manca ancora qualcosa negli ultimi venti metri: il tiro in porta resta da migliorare, così come la lucidità nell’ultima scelta. Ma la sensazione è che anche lì, presto, farà passi avanti. (…)
Ora il cartellino di Koné vola. In Francia scrivono di un interesse concreto del Psg, pronto a mettere sul tavolo 60 milioni di euro a fine stagione per portarlo da Luis Enrique. Una cifra importante, che farebbe gola a qualsiasi club, soprattutto se incassata entro il 30 giugno, utile per sistemare i conti per il fair play finanziario. Ma la Roma, anche questa volta, vuole provare resistere. L’obiettivo è chiaro: tenersi stretto il suo tuttocampista. Il modo? Centrare la Champions, spingersi il più avanti possibile in Europa League, trovare nuovi sponsor e cedere solo chi è realmente sacrificabile. Più ricavi arrivano, più la società potrà blindare i suoi gioielli. La Roma ci crede. Gasperini pure. E Koné, come sempre, pensa solo al campo: correre, recuperare, costruire e vincere. Magari proprio contro il Milan. Quella squadra che, oggi, sembra destinata a restare soltanto un capitolo del suo passato.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi











