La partita contro l’Udinese dopo il lockdown è stata l’ultima giocata con la difesa a 4, quella di domani sarà la seconda con la nuova difesa baby per Fonseca. Dopo quella sconfitta disastrosa il tecnico ha scelto di provare il nuovo schieramento e da quel giorno non si è più voltato indietro. A Udine ci saranno ancora Kumbulla, Mancini e Ibanez, in attesa di Smalling. I tre ragazzi stanno trovando quella “coesione” di cui ha parlato l’ex Verona in conferenza stampa. Da un paio di giorni Kumbulla ha lasciato l’hotel dell’Eur che l’ospitava per trasferirsi vicino a Trigoria.
Marash non si è dilungato troppo nelle classiche frasi di presentazione, ma ha cercato di mostrarsi per quello che è. “Un salto di qualità” ha definito il suo arrivo a Trigoria. Poi ha spiegato anche le differenze tra Juric e Fonseca: “Con il primo si fa tutto a uomo, con il nuovo allenatore si lavora più di reparto“. Ha capito subito ed ha parlato chiaramente dell’obiettivo Champions riferendosi alle parole di Pedro: “Dichiarazioni così ci stimolano a fare ancora di più“. Infine sulla scelta: “Quando si è presentata l’offerta della Roma non ho avuto dubbi“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli