La difesa adesso funziona. Funziona bene. Nelle 12 partite del 2023, tra campionato e coppe, la Roma ha tenuto la porta di Rui Patricio al sicuro 7 volte, incassando complessivamente 8 gol. Mourinho ha messo a punto la terza difesa del campionato, peggiore soltanto di Napoli e Juventus, con un miglioramento tangibile rispetto all’autunno. La sosta insomma ha giovato. Perché ha restituito giocatori importanti, a cominciare da Dybala che tra ottobre e novembre aveva potuto giocare solo pochi minuti contro il Torino prima di volare in Qatar a vincere il Mondiale. E perché ha permesso al gruppo di lavorare bene sulla solidità difensiva, soprattutto durante il ritiro in Portogallo.
Oggi la Roma concede molto poco agli avversari. Persino contro il Napoli schiacciasassi, che ha trovato due capolavori con Osimhen e Simeone, Rui Patricio non ha vissuto una serata da incubo. Il trio rodatissimo di Tirana, Mancini–Smalling-Ibañez, per giunta protetto dalla diga Cristante-Matic, è una promessa di stabilità. Adesso però Mourinho deve trovare affidabilità anche nei difensori di riserva. Martedì contro la Cremonese mancherà per squalifica Smalling, che aveva deciso con un colpo di testa la partita d’andata (1-0). Giovedì 9 in Europa League invece sarà Ibañez ad andare in tribuna per somma di ammonizioni. Saranno dunque Marash Kumbulla e l’ultimo arrivato di gennaio, Diego Llorente, le opzioni disponibili per completare il terzetto.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida