Oh che bel castello, c’è spazio pure per una polemica di quartiere che poco ha incendiato la città, ancor prima dell’estintore usato da uno dei protagonisti. La festa dei 40 anni di Totti fa ancora discutere, sarà contento Luciano Spalletti. «Francesco mi ha deluso come uomo», ha detto Maria Sensi, moglie dell’ex presidente della Roma. Il motivo? Il mancato invito, per lei e/o la figlia Rosella, al party dei 40 anni di martedì scorso. «È il terzo o quarto errore che Francesco fa nei confronti della mia famiglia – ha detto la Sensi a Radio Radio –. Una volta mia figlia lo chiamò per partecipare alla serata di un’associazione benefica, ma lui neppure si presentò. Dovrebbe assumersi le sue responsabilità, non farsi imporre certe decisioni». Le parole di Maria Sensi sono state presto ridimensionate dalla figlia Rosella, che ha voluto chiarire personalmente con il capitano della Roma, con una telefonata, il senso dell’intervento della madre. Totti, non avendo invitato neppure l’attuale dirigenza, non ha voluto creare incidenti diplomatici né prestare il fianco a strumentalizzazioni: cosa si sarebbe detto se avesse invitato al castello di Tor Crescenza la vecchia proprietà e nessun rappresentante dell’attuale? In serata, poi, la stessa Rosella Sensi su Facebook ha commentato: «Francesco in questi anni ha, come sempre, rispettato gli impegni presi con la società. Comprendo le parole di amarezza di mia madre che manifestano tutto l’affetto che da sempre ha avuto per lui. Il nostro rapporto si è sempre basato su un affetto imprescindibile che è sempre andato oltre l’aspetto professionale (…) Tvb fratellone».
LE PAROLE DI ILARY – Tra l’altro, che i rapporti tra le due famiglie restino buoni a distanza di anni lo prova anche l’intervista di Ilary Blasi alla Gazzetta di lunedì scorso. «Con i Sensi Francesco aveva un altro tipo di rapporto, era un figlioccio, ma quella era una conduzione più familiare, mentre questa più imprenditoriale», aveva detto la moglie di Totti per rimarcare le differenza tra James Pallotta e gli ex proprietari della Roma. Chissà che non sia da trovare proprio in queste parole il motivo del mancato invito al castello da parte di Totti. Della serie: meglio una polemica in meno e un chiarimento in più.