Pugno chiuso e occhi emozionati dopo una trattativa che ha tenuto i romanisti con il fiato sospeso per molte ore. Chris Smalling ieri pomeriggio è nuovamente sbarcato a Roma per iniziare la sua seconda avventura – questa volta a titolo definitivo – con la maglia giallorossa ed ha ricevuto una calorosa accoglienza al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino.
L’inglese, accompagnato dai suoi agenti Featherstone e Thornton, è atterrato poco prima delle 17 nella Capitale e subito ha avuto modo di sentire l’affetto dei circa 30 tifosi presenti per salutarlo, che gli hanno dedicato cori (qualcuno anche contro il Manchester United, che sul classe 1989 avrà anche un 20% in caso di futura plusvalenza) e applausi, a cui lui ha risposto salutando con la mano destra chiusa e alzata. Per suggellare il suo legame con la Roma Smalling ha scelto di indossare immediatamente la maglia d’allenamento della squadra di Fonseca, cambiandosi sull’aereo dopo l’atterraggio.
Il centrale inglese, che aveva già svolto le visite di idoneità in vista della ripartenza del campionato post-lockdown, si è sottoposto al tampone a Trigoria e oggi svolgerà la prima seduta di lavoro insieme al resto dei compagni di squadra non impegnati con le nazionali. Ancora assenti Pastore, alle prese con la riabilitazione all’anca, e Karsdorp, che si è limitato ad un allenamento individuale. Saluta la Roma il laterale mancino Seck, che passa a titolo definitivo ai portoghesi del Leixoes. Addio anche a Keba, che ha rescisso il contratto.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora