Incrocia le dita e aspetta buone notizie, Juan Iturbe. Sarà lui, salvo sorprese, l’attaccante chiamato a rinforzare il Toro già alla prima uscita dell’anno nuovo, la trasferta col Sassuolo. Al rientro dal Paraguay, Iturbe spera infatti di poter far tappa direttamente a Torino, ma la chiave di volta resta la partita a scacchi da portare a termine con la Roma. Dopo Castan e Iago Falque, il club giallorosso non vuol concedere il terzo prestito ai granata e preme per far cassa inducendo Cairo a riscattare fin da subito lo spagnolo. E poi ci sono i dettagli da definire, a partire dal valore del diritto di riscatto di un giocatore che la Roma valuta oltre i 10 milioni. Ma proprio gli affari frequenti che in questi mesi sono stati realizzati lungo la direttrice Torino-Roma (da Ljajic a Peres) aiuteranno un’operazione che viene data ormai quasi in dirittura d’arrivo. La spinta decisiva, poi, dovrebbe arrivare dai cugini bianconeri: la decisione del Genoa di cedere Rincon alla Juve beffando proprio la Roma potrebbe infatti costar cara al club rossoblù finendo così per spingere definitivamente Iturbe verso il Toro. In tutto ciò, da oggi il Toro torna al lavoro. Il programma prevede un allenamento a porte aperte a partire dalle 16 alla Sisport; mancheranno i sudamericani che torneranno invece alla base lunedì. Iturbe compreso, si augura Mihajlovic.