In uno stadio pieno di tifosi sarebbe stato un ritorno da lacrime agli occhi anche per un duro come lui. Dopo l’addio alla Roma nel 2018 in direzione Marsiglia, oggi Kevin Strootman giocherà per la prima volta all’Olimpico da avversario, con la maglia del Genoa. Quella tra la “Lavatrice”, il soprannome che gli diede Rudi Garcia per la sua abilità nel rendere giocabili i palloni più difficili, e la Roma, che per lui rispolverò la maglia numero 6 di Aldair, è stata una storia d’amore intensa.
In cinque anni Strootman ha fatto vedere le sue enormi potenzialità prima che la sfortuna, arrivata sotto forma di infortunio al ginocchio, lo mettesse fuori uso: tre operazioni e un calvario lungo due anni di (quasi) inattività ne hanno ridimensionato la forza sul campo, ma non la leadership nello spogliatoio (“La sua cessione è stata uno choc” disse De Rossi dopo il suo addio) e il suo amore (ricambiato) per i tifosi, che oggi lo avrebbero salutato come merita.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini