Tra infortuni, acciacchi e rientri dell’ultimo minuto, Mourinho punta sulla linea verde della Roma. A cominciare da Riccardo Calafiori – tornato ieri dall’Under 21 – che con il Sassuolo dovrebbe fare il suo esordio dal 1′ in campionato. Al momento il terzino cresciuto nella Primavera romanista è l’unica alternativa a Vina e, considerato che l’ex Palmeiras tornerà in Italia soltanto sabato mattina, toccherà a lui prendere il posto dell’uruguaiano.
Una maglia da titolare sarebbe l’ennesimo attestato di fiducia dello Special One, che punta molto sul classe 2002 considerati gli ampi margini di crescita. In questo senso il primo segnale era arrivato durante uno dei video pubblicati su Instagram da Mourinho dopo essere stato annunciato dalla Roma: il tecnico si era fatto riprendere mentre analizzava alcune partite dei giallorossi, focalizzandosi proprio sui movimenti del numero 13. Quello di domenica sarebbe il primo banco di prova con il nuovo allenatore ma, considerato il ritmo serrato con cui la Roma scenderà in campo nel prossimo mese, Calafiori potrebbe trasformarsi in una vera risorsa.
Dal vivaio giallorosso arrivano anche Bove, Zalewski e Darboe, rimasti a Trigoria per crescere sotto la guida di uno dei tecnici più esperti al mondo e sfruttare al massimo le occasioni che arriveranno nel corso della stagione. Segnali convincenti stanno arrivando soprattutto da Bove che, dopo aver convinto Mou a non lasciarlo partire in prestito, è entrato in campo nel finale del match contro la Fiorentina nonostante in panchina ci fossero Villar e Diawara.
Anche Zalewski, che oggi tornerà ad allenarsi al Fulvio Bernardini, sta attraversando un periodo positivo: dopo aver ricevuto l’apprezzamento di Mourinho ed essere stato aggregato alla prima squadra, l’attaccante ha esordito con la nazionale polacca. Intanto c’è ottimismo riguardo le condizioni di Smalling, che sta ultimando il recupero dal problema al flessore che lo scorso 17 agosto lo aveva costretto a fermarsi. Anche ieri l’inglese ha svolto soltanto parte della seduta insieme al resto del gruppo, ma ha preso parte alla partitella andata in scena durante la seduta pomeridiana.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti