Una delle prime questioni che dovrà affrontare il gruppo di lavoro di Dan Friedkin sarà Mkhitaryan. Il rendimento dell’armeno in campo non lascia dubbi: gol contro Sassuolo, Verona, Spal, Bologna, Lecce e Cagliati, più gli assist contro Lecce, sia andata che ritorno, Cagliari e Gent. Tre possibili problemi legati a “Miki”: è arrivato in prestito gratuito e il prezzo per l’eventuale riscatto lo farà l’Arsenal, ha 31 anni e ha giocato solo 1026 minuti (814 in campionato e 212 in Europa League) saltando la metà delle partite stagionali.
Altri giocatori sono arrivati in prestito: Zappacosta si è infortunato subito e la Roma potrebbe chiedere al Chelsea il rinnovo, Kalinic non sarà riscattato, Smalling ha un rendimento ottimo ma il Manchester United vuole almeno 20 milioni.
Intanto al blogger Yevgeny Savin Mkhitaryan ha raccontato il suo trasferimento a Roma: “Il primo settembre, due ore dopo aver giocato con l’Arsenal, Mino Raiola mi ha detto che avrei dovuto prendere il primo volo per Roma. È successo tutto molto in fretta. Mi ero ripromesso che le cose sarebbero dovute cambiare in fretta. Quando hai 30 anni non hai più molto tempo da perdere.
A inizio stagione l’obiettivo della Roma era entrare nelle prime quattro, andare in finale di Coppa Italia e proseguire il più possibile in Europa League. La pressione qui non è un problema per me, perché ho giocato in club co- me Manchester United e Arsenal: la gente a Roma vive di calcio e questo è molto bello”.
FONTE: Il Corriere della Sera