Il pareggio tra Porto e Roma nell’amichevole andata in scena ieri all’Estadio Municipal Bela Vista fa da paradigma della mentalità di Mou: vincere prima di tutto. E si è visto da un match che di amichevole ha avuto ben poco, vista anche la rissa scoppiata nel secondo tempo a seguito di un fallo di Pepe su Mkhitaryan.
Nel primo tempo si fa notare la differenza fisica tra le due squadre – il Porto comincerà ufficialmente la stagione il prossimo 8 agosto -: i padroni di casa impensieriscono Rui Patricio – migliore tra i giallorossi nei primi 45′ – in più di un’occasione, mentre il suo omologo, Diogo Costa, nel primo tempo rimane inoperoso.
Nel secondo tempo la Roma sfrutta meglio gli spazi e le ripartenze e va vicina al gol con Dzeko, prima di trovare il vantaggio con Mancini che incorna da calcio d’angolo. La partita si inasprisce, e Vitor Ferreira trova il pareggio allo scadere.
Intanto lo Special One si prepara a ricevere un altro ‘regalo’: si tratta di Eldor Shomurodov, attaccante attualmente in forza al Genoa valutato circa 20 milioni di euro. Tiago Pinto ha provato ad inserire nella trattativa alcuni esuberi – Carles Perez, Diawara e Pedro su tutti -, che non hanno però ingaggi adatti al Genoa. Ecco perché sembra più probabile una contropartita alla Zalewski, Ciervo o Bove.
Vicinissimo dunque l’accordo per il prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo dopo il raggiungimento di un certo numero di presenze. Per certi versi sarebbe stato più facile arrivare a Sorloth – il Lipsia concede il prestito con diritto di riscatto a 20 milioni -, ma l’attaccante uzbeko è ormai in dirittura d’arrivo. Capitolo Florenzi: il classe ’91 deve ancora decidere dove comincerà ad allenarsi. Se in Algarve, o a Trigoria.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini