A Josè Mourinho piace sorprendere: tutti se lo aspettavano agguerritissimo nella sua nuova esperienza alla Roma, e invece lo Special One si è presentato con sorriso ed elogi un po’per tutti – tranne che per i giardinieri dell’Olimpico -. Ma a vedere la sua Roma si capisce come in realtà il tecnico portoghese sia tutt’altro che tenero, e come continui a lavorare di carota e bastone. La squadra ha fatto già vedere una nuova linfa e un vigore diverso, con una dimenticata capacità di reagire ai momenti difficili.
Di cambi all’altezza per il tecnico, però, ce ne sono pochi. E allora se in pubblico Mou dispensa sorrisi, in privato spinge per altri acquisti. Servirebbero un difensore laterale e uno centrale, anche se la priorità è a centrocampo. E se un regista alla Xhaka non dovesse proprio arrivare, allora l’allenatore della Roma vorrebbe puntare sui muscoli. Non a caso alla Roma vengono accostati nomi come Zakaria, Anguissa, Sissoko. Gli serve un uomo di personalità e di muscoli, un africano, o uno come Matic.
FONTE: Il Messaggero – A. Sorrentino