Sarebbe stato meglio vederli a Trigoria già un paio di settimane fa, ma alla fine Paulo Fonseca può ritenersi soddisfatto. La Roma chiude il mercato di gennaio con i due innesti richiesti dal portoghese: Stephan El Shaarawy e Bryan Reynolds. Entrambi portano forze fresche all’interno della rosa giallorossa, anche se è naturale che ci vorrà un periodo di adattamento per far assimilare ai due giocatori (soprattutto allo statunitense) gli automatismi tattici del tecnico.
Oggi si alleneranno in gruppo e Fonseca potrà valutare il loro stato di forma. Dopo l’ufficialità di El Shaarawy arrivata sabato scorso, ieri è stato il turno di Reynolds che si è presentato in conferenza stampa sotto gli occhi del gm Tiago Pinto: il classe 2001 – che vestirà il numero 19 – arriva in prestito oneroso per 100mila euro con obbligo di riscatto per 6.75 milioni di euro più il 15% dell’eventuale futura rivendita da pagare al Dallas. L’accordo prevede anche il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 5,65 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi da parte della Roma o del giocatore: bonus non semplicissimi da centrare ma che, se dovessero essere raggiunti, il club sarebbe più che felice di pagare visto che sono quasi tutti legati alla vittoria di un titolo sportivo.
Reynolds non ha dubbi sulla scelta presa per iniziare l’avventura nel calcio europeo e non sembra intenzionato a forzare gli step del suo percorso di maturazione: «Con la Roma sono convinto di aver fatto la scelta giusta. È il posto migliore dove poter crescere e avrò subito la possibilità di allenarmi con la prima squadra, questo aiuterà la mia evoluzione calcistica – le parole dell’americano – credo ci vorrà del tempo per ambientarmi in un campionato difficile come la Serie A e in un grande club. Lavorerò duro per farlo, il mio obiettivo è fare già qualche presenza prima della fine della stagione».
Sulla decisione di trasferirsi nella Capitale hanno pesato anche i rapporti con i Friedkin, con cui ha avuto più di un contatto diretto: «Ho parlato con Ryan Friedkin, siamo entrambi texani e probabilmente questo mi aiuterà ad ambientarmi più rapidamente. Alla base della mia scelta c’è il progetto tecnico. Le prime impressioni sono state magnifiche, arrivare in un grande club come la Roma è un salto di qualità incredibile».
Oggi invece sarà El Shaarawy a presentarsi alle 13.30 nella sala Champions del Fulvio Bernardini per la prima conferenza stampa della sua seconda vita da romanista. Intanto per la Primavera sono stati formalizzati gli acquisti dei 2003 Benjamin Tahirovic, proveniente dal Vasalund, e di Felix Afena Djan, che ieri ha svolto le visite mediche a Villa Stuart e ha firmato fino al 2024
FONTE: Il Tempo – E. Zotti