Ve lo ricordate il primo fi lm della saga “Fast & Furious”? La pellicola uscì a giugno del 2001 (sì, mese e anno dell’ultimo scudetto della Roma), e una delle sue più famose citazioni è di Vin Diesel, alias Dominic Toretto: «vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta». Ebbene, Gasperini non sarà Vin Diesel, la Roma non sarà certo una banda che ruba automobili, ma la filosofi a di vita, incentrata sulla velocità e sull’intensità del momento, è la stessa anche per i giallorossi che vivono “un quarto di campionato alla volta”. Gasp è arrivato alla prova del nove, quindi una nona giornata di campionato che può sicuramente dare un’indicazione importante sul cammino della Roma in questa stagione. Non per lo scudetto, per quello si aspetterà forse il prossimo capitolo della saga cinematografi ca in uscita nel 2027, bensì per un posto in Europa. (…)
Un obiettivo non dichiarato ma sperato dal tecnico e dalla proprietà, che ha bisogno dei ricavi del massimo torneo Uefa per riuscire a chiudere i conti in regola e uscire finalmente dal settlement agreement e dai rigidi paletti del Financial Fair Play. La Champions vale quindi prestigio, introiti, sponsor, serenità. Arrivarci non è semplice (e lo dimostrano i sette anni senza giocarla), ma stavolta forse non impossibile. La squadra ci crede e lo ha dichiarato a più riprese, il tecnico invece pensa di partita in partita senza fare previsioni, anche se dopo la vittoria contro il Sassuolo si è lasciato andare in un «Ci piace stare lassù». (…)
(…) Una vittoria contro il Parma quindi confermerebbe la Roma al primo posto in classifica dopo un quarto di campionato. Non è poco se si considera che i giallorossi non si godono la vetta alla nona giornata da addirittura dieci anni. Era la stagione 2015-2016: la squadra di Rudi Garcia uscì vittoriosa dal Franchi grazie alle reti dell’ex Salah e Gervinho. La tormentata stagione (con l’esonero del francese e l’arrivo di Spalletti) si chiuse con una Roma al terzo posto in classifica e, quindi, la qualificazione in Champions. Il match di oggi contro il Parma, dunque, non è solo una gara da tre punti, ma una prova simbolica: la conferma che questa Roma può puntare in alto e che la strada verso la massima competizione europea è percorribile, (…).
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi











