Quando Stephan El Shaarawy arrivò alla Roma, nel gennaio del 2016, aiutò la squadra a qualificarsi in Champions League e conquistò un posto con la maglia azzurra all’europeo: esattamente quanto punta a fare il Faraone anche stavolta, alla sua seconda esperienza in giallorosso.
Nonostante il lavoro individuale degli ultimi mesi a Dubai, il calciatore non è pronto e lo staff ha preparato un piano che lo porti nelle migliori condizioni atletiche nel minor tempo possibile. La concorrenza non lo spaventa e la Roma non se l’è mai davvero tolta dalla testa.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli