Un’altra vigilia speciale, un altro ritiro trascorso davanti alla tv. La Roma al completo ha seguito la partita tra Juventus e Napoli in una sala dell’albergo di fronte all’Arno, scelto per trascorrere la serata a Firenze in vista della partita di Empoli. Dopo una breve cena, cominciata alle 20,15, i giocatori e i tecnici si sono ritrovati quasi tutti insieme per vedere la sfida dello Juventus Stadium. In pochi hanno seguito la partita in camera. La Roma ha fatto il tifo… per il Napoli. Spalletti in mattinata era stato chiaro: «Per noi va bene un pareggio o una vittoria del Napoli, il terzo risultato un po’ meno». E’ finita come non avrebbe voluto.
LA VETTA La Juventus si era avvicinata molto la scorsa settimana, dopo la sconfitta contro il Milan e alla vigilia di questo anticipo aveva solo due punti di vantaggio sulla Roma, rimasta da sola al secondo posto con la vittoria a Reggio Emilia contro il Sassuolo, mentre il Milan era crollato a Marassi contro il Genoa. Ma l’aggancio in vetta è ancora rinviato. La Juve ha ottenuto l’unico risultato che non piaceva a Spalletti. La Roma è stata in testa alla classifica l’ultima volta un anno fa, con Garcia ancora sulla panchina giallorossa. Era mercoledì 28 ottobre, quando nel turno infrasettimanale vinse contro l’Udinese, dopo aver battuto nel turno precedente la Fiorentina al Franchi. Ma nella partita successiva, a San Siro contro l’Inter, la squadra di Garcia fu sconfitta per 1-0 e cominciò il lento declino che portò nel giro di due mesi all’esonero del tecnico francese, che proprio pochi giorni fa è tornato ad allenare a Marsiglia.
ENTUSIASMO Il morale è alto in casa giallorossa, nonostante l’infortunio di Florenzi, che condizionerà i piani di Spalletti. Ma l’entusiasmo cresce intorno alla squadra. Ieri centinaia di tifosi hanno festeggiato i giocatori alla partenza dalla stazione Termini e all’arrivo a Firenze. A Santa Maria Novella imponente servizio d’ordine da parte della Polizia e Salah, sceso per primo dal treno, è stato scortato da tre agenti. Ma rispetto allo scorso anno c’è stata indifferenza da parte dei tifosi viola nei confronti dell’attaccante egiziano, che lo scorso anno era stato considerato un traditore. All’uscita della stazione Strootman ha scherzato con Gerson, mentre De Rossi e Nainggolan sono stati gli ultimi a salire sul pullman per raggiungere l’albergo. I giocatori giallorossi sono convinti di poter contrastare i campioni d’Italia, dopo quattro vittorie consecutive. La Juve continua a vincere, ma non è più considerata irraggiungibile, anche se la vittoria sul Napoli conferma il valore dei bianconeri. Oggi la Roma ha la possibilità di prendere il largo, se dovesse vincere a Empoli, il vantaggio sul Napoli diventerebbe di cinque punti.
ECCO RÜDIGER Spalletti insegue la quinta vittoria consecutiva a casa sua per tenere il passo della Juve e cercherà di cambiare il meno possibile la squadra che ha conquistato il secondo posto in classifica. Confermato il 4-2-3-1, ieri hanno recuperato Bruno Peres e Perotti, che si sono allenati con i compagni. Entrambi però dovrebbero partire dalla panchina. E’ probabile l’esordio dal primo minuto di Rüdiger, che a Reggio Emilia contro il Sassuolo era entrato nel finale. Sarà lui a giocare a destra, al posto di Florenzi. Il dubbio riguarda il centrocampo, con uno tra De Rossi, Paredes e Strootman che resterà fuori. L’olandese, sostituito mercoledì scorso, dovrebbe essere confermato. Il ballottaggio è tra De Rossi e Paredes. Spalletti valuterà la condizione dei giocatori anche in vista della partita di giovedì contro l’Austria Vienna. La Roma, dopo il pareggio all’Olimpico della settimana scorsa, è obbligata a vincere e quindi dovrà mandare in campo una formazione con poco turn over. Ieri si è fermato Totti per un affaticamento ai flessori della coscia sinistra. In attacco confermati Salah ed El Shaarawy, con Nainggolan trequartista, alle spalle del capocannoniere del campionato, Edin Dzeko.