Mentre Dzeko si allena ancora da solo, e domenica non sarà convocato per il Verona, la Roma continua ad offrirlo alle big italiane e all’estero. Ora ci riprova l’Inter, con Tiago Pinto che è volato a Milano per trattare con Ausilio: in cambio chiesto il prestito di Alexis Sanchez. Il problema è l’ingaggio, dato che per via del Decreto di Liquidità quello del bosniaco costerebbe molto di più ai nerazzurri rispetto a quello del cileno, e tutto questo col gruppo Suning in odore di cessione del club. A livello economico ci guadagnerebbe solo Friedkin. Sanchez all’Inter costa 7 mln netti (9,1 mln lordi), Dzeko ne costerebbe 7,5 (15 netti).
Il Decreto, applicato per chi è arrivato in Italia dal 2019 avendo vissuto all’estero per i due anni precedenti, permettere una detrazione del 50% dalle imposte dello stipendio del cileno, Suning perderebbe 2 milioni. Per bilanciare gli ingaggi, nell’operazione potrebbero finire Pinamonti o Radu (anche l’agente del portiere ieri era nell’hotel milanese dove si sono incontrati Pinto e Ausilio). La Roma ragiona, anche dal punto di vista tecnico, dato che Sanchez non è una prima punta. L’altra incognita sono gli infortuni, che hanno spesso condizionato il suo rendimento.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani