C’è una Roma che corre in campo e suda agli ordini di Mourinho, e poi c’è una Roma in attesa, con l’orecchio teso verso il telefono che aspetta una chiamata da parte dei procuratori. La seconda è quella degli esclusi ed è composta da nomi eccellenti: Pedro, Pastore, Nzonzi, Kluivert, Fazio, Santon, Olsen e Coric rappresentano per la società un peso enorme dal punto di vista degli ingaggi (quasi 30 milioni lordi di stipendi) a fronte di un contributo tecnico non considerato all’altezza.
Il caso più spinoso è quello che riguarda lo spagnolo Pedro, escluso a sorpresa nelle ore immediatamente precedenti il raduno. Una valutazione non solo tecnica, ma anche economica (guadagna 4.2 milioni lordi) e di età (il 28 luglio compirà 34 anni): parametri che hanno convinto la società a comunicare al suo agente la decisione di non confermarlo.
Per il momento non sono arrivate offerte, anche se può liberarsi a parametro zero, come è arrivato. Altro caso complicato riguarda il centrocampista francese Steven Nzonzi (33 anni a dicembre e 6 milioni lordi di stipendio), che proprio pochi giorni fa ha rifiutato un triennale offerto dal Benfica.
Javier Pastore è forse quello che, tra gli esclusi, aveva di più l’ambizione di entrare a far parte del primo gruppo. L’argentino, superati i problemi fisici, aveva espresso il desiderio di lavorare con Mourinho. Per lui arrivano offerte solamente dagli Stati Uniti, mentre lui vorrebbe confrontarsi con campionati più competitivi.
Anche Justin Kluivert è finito sul mercato, potrebbe restare ancora al Lipsia, ma non c’è ancora l’accordo con la società tedesca. Coric è tornato alla Roma dopo la non felice esperienza all’Olimpia Lubiana e dovrebbe partire di nuovo in prestito. Fazio e Santon sono nell’ultimo anno di contratto: piacciono entrambi alla Sampdoria, ma guadagnano troppo. Olsen può finire in Spagna o in Inghilterra.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini