La Roma non fallisce la partenza, ma stavolta i Fab Four suonano, incantano, ma non segnano. Allora ci vuole il miglior Mourinho per azzeccare tutte le scelte e portare a casa tre punti pesanti in una partita scorbutica che la Salernitana gioca come meglio può, con le forze attualmente a disposizione. Mou sorprende un po’ tutti lasciando Matic fuori in avvio e schierando Cristante che diventa il match winner.
Insomma è il soldato Bryan a salvare la Roma, dando geometrie ed equilibrio in campo e azzeccando il sinistro giusto che diventa “pesantissimo” visto quello che dilapidano lì davanti quelli di un attacco da sogno che ancora è poco più di un progetto. Al buon Davide Nicola ancora mancano diverse frecce all’arco e soprattutto un attaccante capace di capitalizzare il gioco che la Salernitana comunque produce.
E valutando che in questo gruppo va inserito il centrocampista Maggiore e qualche altro rinforzo, comunque il presidente Iervolino può essere discretamente soddisfatto di una squadra capace di restare in partita fino all’ultimo secondo contro una delle migliori formazioni del campionato e tenere il pallino del gioco più degli avversari.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Nicita
SALERNITANA-ROMA Le pagelle (di Roberto Molinari)