“Il nuovo allenatore? Ci pensiamo, abbiamo dato una spolverata all’argomento, ne cerchiamo uno bravo“. Questo ha detto Ranieri alla vigilia di Roma-Braga. “Il mercato di gennaio? Stiamo lavorando per migliorare la squadra ma anche sul prossimo allenatore. Vogliamo anticipare le cose con la proprietà per fare tutto al meglio. È evidente che le due strategie siano legate: mercato e nuovo allenatore“. Questo ha detto Ghisolfi nell’intervista a Sky del prepartita.
Dalla combinazione dei ragionamenti emerge allora una sensazione: la Roma è molto vicina alla scelta dell’allenatore che raccoglierà il testimone da Ranieri a fine stagione Senza avventurarsi nel toto-nome, con il solito Allegri che torna tra i candidati pur non essendo (al momento) stato contattato, la Roma vuole riavviare in fretta un nuovo progetto dopo il collasso del programma triennale appena impostato da De Rossi.
Ma nel frattempo, su indicazione di Ranieri, l’esigenza di comprare due o tre calciatori di livello a gennaio è condivisa sull’asse Trigoria-Houston. Tra le possibilità più ghiotte sul mercato c’è Giacomo Raspadori, che per duttilità (meno per caratteristiche fisiche) corrisponde all’identikit dell’attaccante richiesto da Ranieri.
Serve un giocatore che possa sostituire Dovbyk ma anche Dybala senza costringere la Roma a effettuare un forte investimento al buio. Il Napoli potrebbe lasciarlo partire in prestito, facilitando un’operazione rilancio conveniente per tutti. In aggiunta la Roma sta sondando diversi esterni destri – l’exploit di Abdulhamid non ha cambiato i programmi – e anche un difensore centrale.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
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