Per Sofiane Feghouli è questione di ore, ancora non è fatta, ma la Roma e il procuratore del giocatore stanno cercando di dare un’accelerazione alla trattativa, perché Spalletti è rimasto con gli uomini contati in attacco, dopo aver perso Salah (impegnato in Coppa d’Africa), Iturbe (ceduto al Torino con largo anticipo rispetto all’arrivo di un sostituto), Florenzi e Perotti, entrambi infortunati e out per Udine. La trattativa va avanti e il West Ham continua a cercare il sostituto. Oltre a Snodgrass e Batshuayi, sta trattando anche altri due attaccanti. Ha fatto un sondaggio anche con il Milan per Niang. Bilic è stato chiaro, Feghouli e Zaza non rientrano più nei suoi piani. A meno di colpi di scena imprevisti nei prossimi giorni l’attaccante algerino dovrebbe essere a Roma. Restano da definire alcuni aspetti del contratto, legati alle modalità del trasferimento. Ci sarà da pagare un indennizzo per il prestito e su questo sta lavorando la Roma. In ogni caso non verrà inserito l’obbligo di riscatto legato alle presenze dell’algerino. Feghouli ha voglia di cambiare, ha trovato poco spazio con Bilic (quindici partite e un solo gol, in Europa League) e la mancanza di continuità gli ha fatto perdere la Coppa d’Africa, infatti a sorpresa non è stato convocato dal ct dell’Algeria.
FRETTA – Zaza è a Torino per parlare con la Juve, con l’obiettivo di trovare un’altra sistemazione, quindi è già andato e Bilic ha bisogno di soluzioni offensive in vista della partita di sabato contro il Crystal Palace, considerato che tra l’altro Feghouli è anche squalificato. Entro oggi il West Ham dovrebbe chiudere con un altro attaccante e a quel punto darebbe il via libera all’algerino che considera conclusa la sua avventura in Inghilterra e si è già promesso alla Roma. Se tutto procedesse senza intoppi si potrebbe anche ipotizzare che Feghouli possa essere convocato per andare in panchina a Udine. Ipotesi remota però, se entro oggi il giro di attaccanti tra Italia e Inghilterra non si sarà ancora sbloccato. Dopo le difficoltà incontrate per Jesé Rodriguez, Feghouli è diventato la prima scelta della Roma, anche perché l’ex attaccante del Valencia può ricoprire anche il ruolo di trequartista. In questo modo l’acquisto di un centrocampista non diventerebbe più una priorità.
MUSONDA – A questo punto l’alternativa a Feghouli resta Musonda, per il quale Massara continua a tenere aperto il tavolo con il Chelsea. Il giovane attaccante belga è rientrato a Londra dopo l’esperienza poco positiva a Siviglia. Conte lo sta monitorando e la sua cessione è congelata fino alla fine del mercato. Ma si può prendere anche lui in prestito per sei mesi con un semplice diritto di riscatto fissato a otto milioni. Musonda però è un altro profilo, non sarebbe pronto subito come Feghouli. Jesé Rodriguez si allontana ogni giorno che passa, Moutinho, che è stato accostato al club giallorosso, ha un ingaggio molto alto, vicino a quattro milioni a stagione. Il centrocampista del Monaco a fine agosto era stato offerto a Sabatini. Anche lui sarebbe un profilo giusto, perché sa ricoprire sia il ruolo di esterno offensivo che di centrocampista. Proprio come Feghouli. Un altro attaccante seguito dalla Roma è Gerard Deulofeu, lo spagnolo dell’Everton, che sembra però molto più vicino al Milan.