Zaniolo dice no. Il futuro del 22 giallorosso, almeno fino a giugno, sarà ancora in giallorosso. La risposta definitiva al Bournemouth è arrivata nella serata di ieri, dopo una giornata fatta di incontri e di riflessioni (poche) e che ha segnato il futuro imminente di Nicolò. Dopo che il Milan si è defilato, sul tavolo della Roma e, di conseguenza, del calciatore, era rimasta soltanto l’offerta del club inglese. Una proposta importante, da 30 milioni complessivi, che accontentava la Roma sotto tutti i punti di vista, sia economici che di formula (titolo definitivo e plusvalenza immediata).
Nella tarda mattinata di ieri Vigorelli è volato a Milano per incontrare alcuni emissari del Bournemouth, pronti ad illustrare all’agente l’offerta e il progetto tecnico che attenderebbe Zaniolo nel Sud dell’Inghilterra. Un incontro durato oltre tre ore, che non ha portato a responsi definitivi, almeno in un primo momento. Zaniolo inizialmente ha preso tempo: l’offerta era molto allettante dal punto di vista economico, addirittura superiore (si parla di 5 milioni netti) alla sua richiesta per il rinnovo con la Roma. Ma il 22 giallorosso è alla ricerca di un altro tipo di progetto. Nonostante la possibilità di misurarsi con la Premier e un contratto da top player, il ragazzo preferisce la permanenza alla Roma, con tutti i rischi che questa scelta comporta.
Il club giallorosso è infuriato con il comportamento di Nicolò e del suo entourage. Prima il rifiuto di partire per La Spezia, poi la richiesta di cessione senza però un’offerta concreta alle spalle. Il Bournemouth rappresentava l’optimum per Pinto, e ora il futuro si tinge di scuro. La società è pronta a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Zaniolo, compresa l’esclusione dalla rosa da qui a giugno, quando le strade sue e della Roma dovrebbero separarsi.
Starà a Mourinho domani in conferenza stampa chiarire, se lo riterrà necessario le scelte del club. Il tecnico portoghese non parla prima di una partita dall’8 novembre, vigilia di Sassuolo-Roma. Dopo lo Spezia l’intenzione di Mou sembrava quella di considerare Zaniolo come parte della rosa, ma dopo gli ultimi turbolenti giorni, dopo la fine del mercato sarà difficile immaginare una concordia a Trigoria, soprattutto dal lato della società, inferocita con Nicolò. Nel frattempo, Pinto ha raggiunto l’accordo con lo Spezia per Shomurodov, che nelle prossime ore dovrebbe raggiungere la Liguria. Un affare chiuso in prestito oneroso ad 1,5 milioni, ma senza riscatto.
I bianconeri avevano formulato un’offerta di prestito con obbligo, ma la cifra a Trigoria è stata valutata bassa, e si è preferito incassare ora con l’intento di rivalutare l’attaccante in questi 5 mesi lontano dalla Capitale. Sul fronte Smalling, nonostante alcune voci circolate ieri, non ci sono novità dell’ultima ora. Il calciatore non ha chiesto la cessione né ha rifiutato la proposta di rinnovo dei giallorossi: l’appuntamento con il club è fissato al termine del mercato per discutere sul futuro del difensore inglese.
FONTE: Il Tempo – L- Pes
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin