In prima fila contro il razzismo, e pure contro chi per combatterlo utilizza metodi decisamente opinabili. La Roma non ci sta e si scaglia di nuovo contro la Lega di Serie A e contro l’opera dell’artista Simone Fugazzotto, che raffigura tre scimmie e avrebbe come obiettivo quello di diffondere valori come integrazione e fratellanza.
«L’As Roma è molto sorpresa nel vedere oggi sui social delle scimmie dipinte su dei quadri in quella che sembra essere una campagna contro il razzismo della Serie A. Siamo consapevoli che la Lega voglia combattere il razzismo, ma non crediamo che questo sia il modo giusto per farlo», il tweet del club giallorosso che già a settembre aveva polemizzato in seguito al caso Juan Jesus e al Daspo al “tifoso” razzista che lo aveva insultato sui social.
«State davvero pensando di affrontare seriamente il problema?», era stata la domanda ironica della Roma. E la Lega: «Stiamo ancora aspettando il vostro Ambassador». Che poi sarebbe stato proprio Juan Jesus. In effetti la scelta della Lega, seppur di impatto, appare decisamente sgradevole.
La pensa così anche l’agente di Lukaku («E’ una vergogna, la Lega peggiora solo la situazione. Immagini imbarazzanti») e il Milan che ha seguito l’esempio della Roma come già accaduto contro il titolo «Black Friday» del Corriere dello Sport: «L’arte può essere forte ma siamo in totale disaccordo nell’utilizzare l’immagine delle scimmie come icona per la lotta al razzismo e siamo sorpresi della totale carenza di condivisione».
La Lega ha preferito non rispondere, forse consapevole dell’errore mentre Fugazotto ha replicato così: «Perché non rigirare il concetto e affermare invece che alla fine siamo tutti scimmie? Non capisco la polemica». Di fatto lo scudetto 2019 del social(e) può dirsi vinto dalla Roma che nel corso degli ultimi mesi ha adottato una serie di campagne solidali decisamente azzeccate.
Il Telefono Azzurro gli ha conferito il premio “per l’infanzia e adolescenza” grazie ai video dei nuovi acquisti abbinati ai volti dei bambini scomparsi (5 di questi sono stati ritrovati). Roma Cares invece si è fatta carico di progetti a sostegno e alla crescita dei bambini in situazioni disagiate con tanti appuntamenti ai quali hanno preso parte Fonseca e i giocatori
FONTE: Leggo – F. Balzani