A destra c’è posto: la Roma è pronta a regalare un nuovo terzino a Spalletti, che al momento in quel ruolo può utilizzare solo l’adattato Florenzi e un Torosidis in lista d’uscita. Sabatini spera di inserire il nuovo tassello nel mosaico giallorosso entro cinque giorni. La mezzanotte di martedì 16 è infatti il termine ultimo per aggiungere un giocatore nella list Champions provvisoria per il playoff di Champions con il Porto. Come sempre, il diesse sta lavorando su più tavoli e conta in poche ore di affondare il colpo.
La “short list” si sta assottigliando sempre più e fra gli obiettivi rimasti ci sono Manquillo dell’Atletico, Pavard del Lille e Janmaat del Newcastle. Lo spagnolo, classe ’94, sa giocare anche a sinistra ed a appena rientrato a Madrid dopo i prestiti a Liverpool e Marsiglia. In Inghilterra ha faticato a imporsi (solo 10 gare da titolare in Premier nell’intera stagione 2014/15), gli è andata decisamente meglio in Francia dove è diventato un punto fermo dell’Olympique, senza però strappare la conferma. Non rientra nei piani di Simeone (è chiuso da Juanfran e Vrsaljko). Stava per finire al Napoli, ma gli azzurri si sono defilati e ora la Roma è tornata a trattarlo. La formula ipotizzata è la solita: prestito con diritto di riscatto.
Piace ma è più difficile da prendere Janmaat, il 27enne olandese retrocesso col Newcastle nella Championship inglese. Compagno di nazionale di Strootman, discreta esperienza, vorrebbe cambiare aria ed è stato studiato con attenzione negli ultimi mesi a Trigoria. Lo stesso dicasi del jolly Pavard, il più giovane dei tre (classe 1996), che ultimamente sta giocando con continuità al centro ma può fare il terzino su entrambe le fasce. Il Lille, però, chiede una decina di milioni e non intende svendere un ragazzo su cui si è creata la fila di pretendenti. Insieme a lui gioca Corchia, altro vecchio pallino di Sabatini che non ha perso di vista neppure Debuchy, vicino a vestire la magia giallorossa ai tempi di Garcia. Nell’Arsenal è ormai una terza scelta e non si può escludere a priori un ritorno di fiamma.
La Roma vuole completare anche il centrocampo e il primo obiettivo rimane Diawara. Scartata l’ipotesi Aston Villa, il guineano è conteso dai giallorossi e dal Napoli, entrambe vicine all’intesa con il Bologna. Sabatini lo pagherebbe 14 milioni di euro più 1 di bonus, da dividere fra prestito oneroso e riscatto obbligatorio. Sadiq la parziale contropartita, che può finire in Emilia a prescindere. La condizione per prendere Diawara è sempre la stessa: cedere Paredes, come ha spiegato ieri Spalletti: “E’ forte, non lo vogliamo dare via e per me resta. Poi però nel mercato i giocatori forti ti consentono di fare soldi da reinvestire“. Come a dire: non l’ho bocciato ma se arriva l’offerta giusta prendiamo qualcuno al posto suo.
Ieri due saluti, Skorupski è tornato ad Empoli, Gyomber si è allenato col Pescara. Più in là Ricci andrà all’Atalanta, mentre si cercano offerte per Torosidis e Vainqueur, avvisato da Spalletti: “Non posso dargli un posto da titolare“. Intanto il baby D’Urso si accasa al Latina, trattativa chiusa ieri dal dg pontino Leonardi a Trigoria.