Ritorno alle origini. E’ questo l’obiettivo della Roma Primavera, che deve svegliarsi dal letargo invernale prima di sprecare del tutto il vantaggio accumulato nella prima parte di stagione. Oggi alle 15 i giallorossi affrontano il Cagliari in trasferta (diretta Roma Tv e Sportitalia) in una partita tutt’altro che semplice dopo un inizio di 2021 da dimenticare: su quattro gare disputate la Roma ha battuto soltanto il Torino, uscendo sconfitta dai match contro Spal, Hellas Verona – costato l’eliminazione dalla Coppa Italia – e Inter.
Un brusco passo indietro rispetto alle sei vittorie consecutive raccolte nelle prime giornate di campionato. L’unico modo per superare la crisi è tornare a vincere. Per farlo il tecnico romanista dovrebbe puntare sul consueto 3-4-2-1 con Ndiaye, Feratovic e Vicario davanti a Boer. In mediana spazio a Podgoreanu e Ciervo sugli esterni con Tripi e Darboe centrali mentre Milanese e Zalewski agiranno a supporto di Tall. Convocato anche il classe 2003 Volpato che prende il posto di Providence, alle prese con un infortunio muscolare.
Nonostante la classifica del Cagliari – attualmente in zona retrocessione – De Rossi non sottovaluta l’avversario e sottolinea l’involuzione della sua squadra: “Non è facile valutare l’atteggiamento del Cagliari, cambiano spesso sistema di gioco. Li abbiamo analizzati ma penso che sia più importante concentrarci su noi stessi. Creiamo occasioni ma non siamo più presenti in area, prima almeno quattro giocatori andavano a chiudere l’azione adesso siamo più pigri o perdiamo fiducia se qualcosa non va. Forse pensavamo di fare 30 vittorie su 30, poteva essere un obiettivo, ma per raggiungerlo bisogna allenarsi di più e fare più squadra. Prima in campo eravamo più compatti, ora invece ci allunghiamo e abbiamo perso qualcosa anche a livello tattico”.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti