Prime di tutto. La terra di conquista della Roma Femminile non è più soltanto la Serie A, le giallorosse ora volano anche in Europa: è loro, dopo due giornate, la vetta del girone forse più complesso di tutta la competizione. Dopo l’impresa col pareggio a Monaco, è arrivata una perentoria, enorme ed esaltante vittoria casalinga sull’Ajax: 3-0, senza dare speranze alle olandesi che aveva battuto il Psg (ieri ko col Bayern). (…)
L’Ajax è giovane, veloce e pericoloso, ma la Roma ha sbloccato subito con la sua numero 9, per poi sovrastare le olandesi tatticamente e a livello di personalità, limitando in maniera incredibile proprio i pericolosi attacchi alla profondità delle olandesi. Il vantaggio di Giacinti è nato da un cross su angolo mentre il raddoppio, ancora della numero 9, è frutto dell’asfissiante pressing e di un apprezzabile regalo del portiere olandese van Eijk che ha sbagliato in fase di impostazione dal basso. Avanti di due gol dopo 14’ le giallorosse hanno messo la partita sulla loro via (…) grazie anche a una prova impressionante di Minami e Linari (…) E quando mancava l’attenzione delle centrali e della mediana è arrivata una risposta di Ceasar. (…)
E poi un’altra prova di assoluta maturità, il 3-0 sul nascere della ripresa: azione manovrata, da Roma, sulla destra, grande cross di Haavi per Giugliano che dopo 2’ dal rientro negli spogliatoi ha girato col destro in porta per la terza rete e l’esplosione di gioia del Tre Fontane. Il resto è stato contropiedi e lotta di nervi, con un Ajax che provava in tutti i modi a proporsi in avanti ma che oltre a una traversa colpita da Keukelaar non ha mai davvero rischiato di colpire tra i pali di Ceasar (…) L’impatto dei cambi (Serturini e Greggi splendide, bene anche Glionna) ha fatto il resto per rendere giustizia a una superiorità evidente (…)
Hanno imparato a sognare a loro anche i romanisti che ieri non hanno mai smesso di cantare, protestando veementemente anche nei confronti di una direzione di gara tutt’altro che eccelsa, ma stavolta non dannosa come era capitato contro il Bayern. Alla loro spinta si sono aggiunte presenze eccellenti, come quella di Tiago Pinto, la Ceo Souloukou e José Mourinho (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli