Voglia di Budapest, voglia di un trofeo europeo per Nemanja Matic. Il centrocampista serbo lo ha come obiettivo, anche perché sembra quasi paradossale che un calciatore dal suo curriculum e qualità non abbia nel suo palmarès un trofeo internazionale. Lo ha sfiorato col Benfica e col Manchester United dopo aver eliminato proprio la Roma in semifinale tre stagioni fa, quando in panchina c’era Paulo Fonseca. Adesso lo vede sempre più vicino e non ha intenzione di fermarsi.
Sguardo di ghiaccio in conferenza stampa, il serbo non si è lasciato intimidire dal suo italiano non sempre fluido ma più che comprensibile considerati i soli nove mesi nella capitale. Per questo Nemanja è stato come sempre chiaro: “Prepariamo questa partita come sempre, il nostro tecnico ha già giocato partite del genere e ci ha detto che dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo. Dobbiamo essere concentrati per tutti i 90 minuti, il Leverkusen ha la qualità di una grande squadra. Non sarà facile giocare qui, ma abbiamo preparato la nostra partita e sappiamo il nostro valore“.
Lo Special One è il tecnico che lo ha fatto giocare di più, e Nemanja ha sempre risposto presente: “Ho un gran legame con il mister, mi dà sempre fiducia. Mi piace lavorare con lui”. Inevitabile visto il suo rendimento, inevitabile quindi che entrambi vogliano vincere la competizione per entrare sempre di più nella storia della Roma: “Vogliamo passare questa semifinale e non è facile, tutti noi vogliamo vincere per i nostri tifosi, vogliamo dare tutto per loro. Abbiamo preparato la partita e il piano gara, abbiamo pensato a ogni cosa“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi