Roma chi sei? Una domanda dalla risposta non scontata, visto l’andamento lunatico che ha caratterizzato il cammino dei giallorossi fin qui. Da una parte la squadra sfrontata e frivola dei primi turni, in grado di creare occasioni, esprimere bel gioco e raccogliere nulla; dall’altra la formazione concreta e decisa, capace di rimanere attaccata alla gara e al risultato fino all’ultimo momento, recuperando svantaggi e mantenendo, da più di due mesi, un passo da qualificazione in Champions League. A rispondere, come sempre, ci penserà il campo (…). Il responso arriverà nel prossimo mese abbondante, partendo da dopodomani fino ad arrivare al 14 gennaio. Non resta che attendere, tifare e provare a trarre le conclusioni.
«Non dobbiamo stare in una zona di comfort, mi dà più adrenalina giocare per non retrocedere che stare in una zona di classifica tranquilla». L’ambizione di Mourinho riassunta in una frase importante, ma celata mediaticamente dal resto, della conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma. (…)
A garantire questo tipo di stress positivo, nelle prossime settimane, ci penserà proprio il campionato, a partire da domenica, con una serie di 6 scontri diretti consecutivi. Fiorentina, Bologna, Napoli, Juventus, Atalanta e Milan: questi i prossimi sei avversari della Roma in campionato, da qui fino a metà gennaio, a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio del ritorno. (…)
Un ciclo di partite che ci dirà molto della Roma, misurandone il reale valore e l’auspicabile crescita rispetto al passato. Nelle prime due annate con Mourinho, proprio il rendimento negli scontri diretti ha rappresentato il punto debole (…). Anche in questo primo spezzone di campionato, le sole 3 sfide contro formazioni della parte sinistra della classifica – Inter, Lazio e Torino – non hanno portato a vittorie: una sconfitta e due pareggi, il misero bottino. Insomma, c’è un trend da invertire, per mantenere la media di 2,1 punti a partita che sta caratterizzando la Serie A della Roma dalla quarta giornata – Roma-Empoli – in avanti.
Non solo il campionato, il prossimo periodo, a cavallo delle feste natalizie, vedrà la Roma scendere in campo anche nelle coppe. Andando per ordine cronologico, giovedì prossimo, tra Fiorentina e Bologna, all’Olimpico arriverà lo Sheriff Tiraspol, per l’ultima gara del girone di Europa League. (…) la sfida ai moldavi somiglia più ad un’occasione per concedere minuti a chi, di recente, non ha trovato spazio.
L’appuntamento con la Coppa Italia, invece, è rimandato al 3 gennaio, con gli ottavi contro la Cremonese. C’è da cancellare la brutta figura di un anno fa e conquistare i quarti contro la Lazio. (…)
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FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi