Oltre ottant’anni prima di Javier, un altro Pastore giocò nella Roma. Si chiamava Pietro, era il 1935-36, chiuse la carriera in giallorosso con quelle 4 partite, a 32 anni, segnando un gol alla Sampierdarenese. Da giovane era stato un centravanti strepitoso, capace di giocare e incidere con le maglie di Juventus, Milan e Lazio. Proprio in biancoceleste segnò il 30 aprile 1933 una rete decisiva ad Alessandria. In quel match venne anche espulso, ma il fatto più interessante è che in quegli stessi giorni era uscito il suo unico film da protagonista, “Acciaio”: somigliava a Rodolfo Valentino e faceva l’attore. Lavorò in un centinaio di pellicole, pure con Totò, e fu comparsa in “Vacanze romane”.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone